Torna a Catalogo
Prodotti correlati

Mario Botta
San Carlino a Lugano
“Lago di Lugano 1599-1999. Dopo quattrocento anni dalla sua nascita, Francesco Castelli, Borromini, uno fra i più straordinari architetti della storia, ritorna alla sua terra natale sulle sponde del lago di Lugano con una sorprendente edificazione: la rappresentazione lignea in scala reale dello spaccato del suo capolavoro giovanile, la chiesa di San Carlo alle Quattro Fontane eretta a Roma per l’ordine dei Trinitari Scalzi tra il 1637 e il 1641″.(M.Botta) Pagg.40

Maurice Ravel
Il mio Boléro. Tessitura orchestrale senza musica. Interviste e conversazioni
Devo dire che raramente il Boléro viene diretto come io penso che dovrebbe esserlo. Mengelberg accelera e rallenta in modo eccessivo. Toscanini lo dirige due volte più veloce del dovuto e allarga il movimento alla fine, cosa che non è indicata da nessuna parte... Quando ho fatto notare a Toscanini che si prendeva troppe libertà, ha risposto: “Se non lo suono a modo mio, sarà senz’effetto”. Maurice Ravel

Antonio Sant’Elia
Manifesto dell’Architettura Futurista
Da un’architettura così concepita non può nascere nessuna abitudine plastica e lineare perché i caratteri fondamentali dell’architettura futurista saranno la caducità e la transitorietà. Le case dureranno meno di noi. Ogni generazione dovrà fabbricarsi la sua città. Pagg.36

Luciano Patetta
La morte del Cellini
Più di una volta il Cellini ricordava il breve periodo, felice, in Francia presso il re Francesco I a Fontainebleau: “La sua accoglienza mi aveva ripagato delle delusioni e dei torti... sì proprio torti subiti a Roma, dove avevo difeso papa Clemente VII nei giorni del Sacco commesso dai Lanzichenecchi. Io dagli spalti di Castel Sant’Angelo, a colpi di archibugio e di bombarda avevo ucciso... forse... (eravamo in quattro o cinque a sparare) Carlo di Borbone, il comandante dei nemici, e a ferire il principe d’Orange. Gloria e riconoscenza?”.