Torna a Catalogo
Silvia Gajani
Ritratto di Salomè
7,00€
Non mi spiegavo per quale ragione il pittore Michele Gordigiani avesse deciso di vestire coi panni di Salomè la protagonista femminile di un suo ritratto di famiglia. Pagg.32
COD: ISBN 9788887015799
Categorie: Catalogo, Saggistica
Prodotti correlati

Giancarlo Consonni
La ponderata misura delle cose
Tutta l’umana vita non è che nomi, carte, bolli, titoloni ed oricalchi, biglietti da visita e sontuose designazioni: e tutto ciò non sarà se non polvere e ombra. Pagg.36

Paolo Fenoglio
La carriera del libertino
Nata quale reagente al clima penitenziale della Controriforma spagnola per opera di Tirso de Molina, la figura beffarda del seduttore che sfida i limiti della morale acquisì poi, con il razionalismo di Molière, i tratti di un ateismo umanistico laico per giungere quindi alla sua massima celebrazione, quale campione dell’illuminismo libertino, con il capolavoro di Mozart. Nel corso dell’Ottocento romantico e della successiva sensibilità decadente, invece, le sue molteplici incarnazioni letterarie e musicali assunsero sembianze vagamente faustiane e vennero talvolta segnate da accenti di alinconia esistenziale, che poi si trasformeranno, con l’avvento della demitizzazione novecentesca, nei connotati ironici, parossistici o grotteschi che troviamo nelle opere di B. Shaw e Stravinskij.

Nicolaus Sombart
La Germania segreta di Bruno Goetz. Ascona-Monte Verità-Berlino.
Traduzione e nota di Gabriele Guerra
E come arrivò Bruno Goetz a casa nostra? Relativamente tardi, negli anni Trenta, penso come amico di Grigol Robakidse. Portava i capelli lunghi sulle spalle, cosa allora piuttosto inusuale, come il vecchio Mommsen, e una cravatta Lavaillière. Con lui conobbi – senza avvedermene – uno degli ultimi rappresentanti di quella bohème che impazzava a Vienna, a Berlino o nel quartiere monacense di Schwabing dalla fine del secolo precedente...

Rocco Falciano
A scena vuota
“I quadri di Rocco Falciano, che non a caso è puntigliosamente e metaforicamente pirandelliano nella pittura dei suoi interni, dei suoi giardini e delle sue nature morte, sono scene teatrali che agiscono su chi guarda esattamente come quelle destinate alla recitazione” (Silvia Gajani). Pagg.28