Catalogo
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Elena Rondi Gay Des Combes
Figure in un interno
Tra le carte di casa, insieme a queste vecchie fotografie, alle ricevute dei pagamenti dal 1953 ad oggi, insieme alle matassine di filo, o nastri di Natale tenuti per un bisogno che non si è presentato mai, ho trovato il tuo calepino: “25 febbraio: venuta mia figlia. Cambiata lampadina del salotto. Bello”. Pagg.28

Andrea T. Dalfrano
La Divina Commedia canto III bis Marx all’inferno
Per venire alla materia, è significativo che il Poeta abbia numerato il Canto “III bis”. Evidentemente voleva mettere gli economisti in un luogo intermedio tra gli ignavi (Canto III) e i bambini non battezzati (Canto IV), come se attribuisse loro mancanze degli uni e degli altri. Dunque nessuno si aspetterebbe di trovarci Carlo Marx, il quale era tutto meno che un ignavo ed era figlio di un marrano. Pagg.28

Luciano Patetta
Destino di un poeta, Pomponio Leto (1428-1498)
Pomponio Leto, figlio illegittimo di un nobile, è fuggito dalla famiglia, che detestava, per raggiungere Roma dove è diventato uno degli umanisti più importanti del Quattrocento, fondando la famosa Accademia Romana. Ha un rapporto difficile con la vita e con l’amore, ma coltiva l’amicizia, tra gli altri, con Bartolomeo Platina, con il quale viene arrestato e imprigionato con l’accusa di paganesimo e irreligiosità. Viene anche sospettato di aver commesso atti osceni e di sodomia. Decisivo è stato per Pomponio l’incontro con Stefano Porcari, un repubblicano, cospiratore, organizzatore di una congiura contro il papa Niccolò V e condannato a morte. Dopo questo incontro, ha preso coscienza dei principi di libertà e di giustizia, che trasmette, pericolosamente, ai suoi allievi. Alla conclusione della vita, mentre la perdita della donna amata lo porta ad isolarsi e a meditare, imitando gli antichi filosofi, sulla natura, la vita e la morte, riesce a liberarsi dei pensieri che lo avevano sempre ossessionato: ‘Si può restare cristiani nell’ostilità verso le gerarchie vaticane?’, ‘È possibile combatterle senza perdere l’anima?’, ‘Si deve forse uccidere un papa per salvare la Chiesa?’. Pagg.204
(Formato 14x21)
(Formato 14x21)

Roberto G. Salvadori
La sosta del treno
Sono nato in epoca fascista, e mi ricordo che il duce Mussolini mi prese in braccio durante l’inaugurazione del Collegio Areonautico sito in Piazza della Vittoria… Pagg.36

Silvia Gajani
Non fare quella faccia!
Ricordo di Edith Stein filosofa, allieva di Husserl e studiosa dell’empatia, alla luce delle nuove scoperte neurologiche nell’ambito della percezione. Breve carrellata filosofica sulla consapevolezza dei grandi pensatori, a cominciare da Platone, di una conoscenza prelinguistica indispensabile e, oggi, poco valorizzata. Nonostante l’attualissima scoperta dei così detti “neuroni specchio”. Pagg. 40

José Ortega Y Gasset
Il Don Chisciotte nella scuola
Ci sono uomini che hanno nell’angolo della pupilla un’inquietudine latente, che fa pensare ad un bambino accovacciato e nascosto, pronto al colpo geniale sulla vita… Solo questi uomini mi sembrano stimabili: il resto è contabilità. Pagg.36.

Marco Guidi
Il Qi Gong è la cosa principale
Vede, scopo dei buddisti è divenire Buddha, cioè estinguersi, dei musulmani vedere Allah, dei cristiani vedere Gesù. Noi taoisti vogliamo semplicemente vivere e bene il più a lungo possibile, divenire quello che in termine tecnico si chiama immortale. Pagg.28

Giorgio Gattei
La grande guerra dei rating (2011-2012)
Dopo Pagherete caro, pagherete tutto, pagherete cash! La crisi dei mutui (2008), ecco il seguito di una crisi che è piuttosto una guerra mossa dai cosiddetti “mercati”, tramite le famigerate agenzie di rating, al debito sovrano, soprattutto europeo. Ma non è detto che questo assalto dei “mercati” vada a buon fine, così che la grande fatica esercitata nel 2011, potrebbe anche andare in fumo nel corrente anno dei Maya. Pagg. 40