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Antonio Monestiroli
Il razionalismo esaltato di Aldo Rossi
Aldo Rossi ha sempre operato all’interno di due termini antitetici, razionalità ed esaltazione, comprendendo entrambi in un unico pensiero. Due termini che sembrano rimandare a due modi incompatibili di conoscere. Da un lato una solida base razionale, dunque una realtà che si è formata nella storia. Dall’altro un pensiero fertile che di questa realtà cerca gli aspetti essenziali attraverso un atto di esaltazione. Pagg. 40
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Edoardo Persico
Profezia dell’architettura
Più tardi, i nuovi architetti, e gli storici della nuova architettura, si ricorderanno soltanto del comitato di scienziati: punteranno sui tecnici,sugli urbanisti, sui manipolatori di piani; e trascureranno, a mano a mano, la premessa capitale dell’architettura moderna. Pagg.36

Antonio Monestiroli
La forma rispondente
“…sempre, l’architettura ha bisogno di un programma a cui riferirsi, di una motivazione, di una necessità insomma, che le viene data dalla società che la produce”. Pagg.40
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Raffaello Giolli
Che cos’è un architetto
Presentati da Cesare De Seta, che già nel 1972 ne curò l’antologia, gli scritti di Raffaello Giolli furono pubblicati su riviste come “Casabella”, “Domus”, “Colosseo”, negli anni Trenta. Di quegli anni ci restituiscono l’appassionata tensione morale che animò la critica e il dibattito sull’architettura italiana nell’acuirsi di una vicenda politica che sfocerà nella seconda guerra mondiale.
Antifascista militante, Giolli fu arrestato dall’OVRA, poi deportato nel campo di concentramento di Gusen, dove morì nel gennaio del 1945.

Gianni Ottolini
Come nella forma di una gallina
La forma materiale dell’architettura, considerata nel suo solo presentarsi alla percezione e conoscenza estetica, prescindendo sia dai modi con cui è stata costruita che dall’utilità che se ne può trarre, può essere ricondotta ad almeno tre fondamentali riferimenti figurali o “matrici iconiche”. Pagg.32

Antonio Monestiroli
Ernesto Nathan Rogers
Rogers partiva sempre da lontano, ricordo che il primo giorno di lezione esordì con una domanda: “Chi di voi ha letto Proust?”, una domanda a cui quasi tutti hanno risposto negativamente, ma che ha acceso in molti di noi un desiderio di sapere di più che non si è mai spento successivamente. Pagg.40
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Roberto Fregna
Avanguardia e Restaurazione
Orfana e defraudata di una modernità permanente, segnata da un vettore di progresso, la storia dell’architettura è apparsa priva di quel magistero rassicurante che la faceva ” maestra di vita “. La crisi di questo modello, tuttavia, non è solo crisi di un modo di guardare l’architettura del passato, ma è crisi di un modello più generale di analisi del passato. Pagg.32

Augusto Rossari
Tipo e interpretazione
Il progettista inizierà da un quadro di obiettivi, ad ognuno dei quali farà corrispondere i tipi suggeriti dalle conoscenze a sua disposizione. Ripetendo l’operazione per tutti gli obiettivi prefigurati giungerà ad un elenco di tipi la cui coerenza dovrà essere verificata, poichè esso conterrà probabilmente delle contraddizioni. Pagg.32