Catalogo
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Ignazio Silone
Una serata di luglio a Sant’Andrea
I mutamenti accaduti con la guerra portarono anche in quella remota valle sorprese e illusioni; ma, per finire, piovve e nevicò come gli altri anni, e i poveri rimasero poveri. Il giorno che arrivò la notizia del colpo di stato sembrava, da principio, un giorno come gli altri, verso la fine di luglio.
Gianni Ottolini
Notre-Dame de Haut
Di cosa dunque parla questa forma plastica? Si potrebbe forse dire, in sintesi, che il linguaggio dell’architettura di Ronchamp richiama, da un lato, un tema di ascolto, difesa e guida individuale proprio della maternità e, dall’altro lato, quello dell’accoglienza di una comunità di fede in un vascello arenato sul mare verde di una collina, compresso da un’onda-vela/o di copertura ma aperto e illuminato da un oltre da sé.
Edoardo Salzano
Ragionamento sul paesaggio
Acquisizioni culturali, progressi della legislazione e tradimenti del pensare e del fare, dalla legge di Benedetto Croce (1922) all’ultima versione del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (2008).
Interpretate da un urbanista.
Silvia Gajani
Sto aspettando che il mio cuore muoia.
Certo si può partire da un momento teorico... ma ci sono le persone e le cose, nella vita a nutrire i pensieri.
Massimo Roccati
Giorni di Romagna
O borghesi prepotenti
è finita la cuccagna
i plebei della Romagna
sono stanchi di soffrir.
Luciano Patetta
Il sogno della città socialista
Lunga è la tradizione dell’immaginario architettonico nel pensiero e nella letteratura dell’utopia. Il sogno di una società dell’uguaglianza e della giustizia si accompagna sempre con le novità della struttura urbana e con la bellezza della sua architettura.
Roberto Maria Fregna
Il fumatore discreto
«Chiunque non è uno sciocco dev’esser dotato d’ambizione: per ambizione non m’intendo già, né la guerriera follia di un gran conquistatore, né la goffaggine di un cortigiano servile, ma sibbene quel nobil desìo d’uscire dal comune della folla, di distinguersi dagli altri e di giugnere ad un ben esser qualunque, il quale vi assicuri per lo meno mezzi di esistenza per la vostra vecchiaja. Per mala ventura, i sentieri che guidano a questo benessere, son terribilmente battuti, e vi si è tanto mietuto e rimietuto, spigolato e rispigolato, che gli infelici che vi si imbattono, muojon sovente di fame sul cammino, senz’avervi soltanto potuto scontrare una sola spiga».
Selina de Vivo
Un’altra vita
Sono stesa su questo prato e non so nemmeno perché. Sono vestita di bianco, indosso il mio abito preferito ma non ricordo di averlo messo. Veramente non ricordo nulla, questi ultimi giorni mi sembrano confusi.